Anna

Aveva vent’anni quando un male improvviso la portò via da questo mondo, accadde quasi 20 anni fa, ormai, proprio in questo periodo. All’epoca vivevo lontano. Quando tornai, andai al cimitero a salutarla. E ricordai i momenti trascorsi a scuola o dell’estate prima, quando la incontrai per l’ultima volta e mi fermai a chiacchierare con lei. I suoi occhi ridenti restano ancora un ricordo indelebile. Questi versi li scrissi quando seppi della notizia e oggi, dopo quasi 20 anni, li tiro fuori per affidarli alla rete.

Ciao Anna, ci si vede.

Anna

Quante volte hai desiderato vivere
una vita piena di gioie,
eri felice e allegra.
ricorderò sempre il tuo sorriso
nei momenti bui della mia vita.
Quell’estate riaffiora in me,
in cui una sera, ridendo,
ripercorremmo insieme momenti felici.
Amavo quel tuo fare così puro,
amavo la tua gioia, il tuo pudore.
ricorderò sempre il tuo sorriso
nei momenti bui della mia vita.
Studiavi, saresti diventata una brava maestra,
una brava mamma, una brava donna;
giocavi a fare la grande, ma eri piccola,
e così mi piace ricordarti.
ricorderò sempre il tuo sorriso
nei momenti bui della mia vita.
Poi un giorno, quel maledetto giorno di marzo,
un giorno di allegria e di festa,
un giorno in cui tu volevi vivere,
ti ha strappata da noi,
ti ha condotta chissà dove.
Un turbine di pensieri
si accavallano nella mia mente,
martirizzano il mio spirito,
lasciando in me
solo un amaro ricordo.
Il ricordo di te.
Tu, in quel luogo che non poteva appartenerti.
Invece non so chi, non so cosa
ha voluto che sia la tua dimora eterna.
ricorderò sempre il tuo sorriso
nei momenti bui della mia vita.
Il mio animo è triste, il mio spirito turbato
a quel pensiero.
Spero solo che un giorno io possa incontrarti
nella beatitudine della pace
e sorridere insieme,
come un tempo tu ci hai fatto sorridere.finita la scuola

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