A che serve l’astrologia se manco sa prevedere una pandemia? Son buoni tutti a dirlo “ve l’avevamo detto”, dopo che le cose succedono. Ma prima?
Per anni ho cercato di avere la prova provata che l’astrologia fosse solo fuffa, con le sue previsioni astrali, le caratteristiche dei segni e le compatibilità tra segni, con le case, gli ascendenti e menate varie.
Di prove scientifiche che l’astrologia è solo una grandissima presa in giro ce ne stanno a bizzeffe. Giusto per fare un esempio, un principio base dell’astrologia è che il carattere di una persona sia influenzato dalle posizioni di sole, luna o pianeti al momento della nascita. Ciò contraddice qualsiasi influenza educativa, esperenziale e sociale nello sviluppo della personalità.
Ma forse le prove scientifiche non bastano. Tuttavia questa fase storica ha ampiamente dimostrato alle masse popolari l’inutilità dell’astrologia. Come ha dimostrato l’inutilità delle previsioni e dei suoi guru mediatici.
Ogni anno a gennaio la stessa storia
Ogni anno sempre le stesse storie, l’ariete sarà fortunato in amore, ma avrà qualche problemuccio sul lavoro, però per poco, perché poi verso aprile le cose cambiano (ma ad aprile chi si ricorderà più delle previsioni fatte a gennaio?), però attenzione alla salute, qualche acciacco è alle porte! Per i pesci e lo scorpione sarà un grandissimo anno, fatto di immense soddisfazioni, ma verso maggio ci sarà qualche piccolo screzio in amore, quindi occhio!
E che dire del toro con Urano nel segno? Avrai grossi cambiamenti e a metà anno dovrai fare scelte che nemmeno ti aspettavi. Per non parlare dei gemelli, che riceveranno un dono inaspettato, sì, ma dovranno rimboccarsi le maniche per averlo!
Insomma, s’è capito che le previsioni dell’oroscopo si basano su cinque concetti chiave: amore, lavoro, soldi, salute e fortuna (il concetto jolly, che racchiude tutto il resto). Quello che non balza subito all’occhio è la rotazione delle medesime dinamiche: piccoli e grandi cambiamenti, con i relativi limiti psicologici, alti e bassi, nuovi incontri, relazioni che si fanno e si disfanno, soldi che entrano ed escono, ecc. Tutte le possibili combinazioni del rapporto dell’individuo con se stesso e nell’ambiente sociale vengono messe sul piatto e ruotate. Anno dopo anno, segno dopo segno. Tanto, per il calcolo combinatorio e delle probabilità, ci si azzecca prima o poi. E nessuno si ricorderà che sono le stesse cose, ripetute per anni.
L’oroscopo 2020
Spulciando in rete si trovano miriadi di pagine web contenenti l’oroscopo, segno per segno, con le previsioni per il 2020. Peccato che non abbiano previsto – per tutti i segni – il destino comune di dover subire i pericoli di un temutissimo virus, la sospensione del lavoro, la perdita di reddito e l’obbligo di dover restare a casa. Per non parlare della limitazione delle relazioni sociali. Roba non di pochi giorni, ma per adesso di due mesi. E non sappiamo come verrà.
Oh, se l’astrologia è una cosa seria, come dicono tutti i guru, inclusi quelli televisivi, qualcosina potevano prevederla, no? Eppure, giusto per citarne uno, questo qua non ha previsto l’oroscopo comune a tutti i segni.
Ma gli esempi si possono moltiplicare. Basta fare una piccola ricerca sul web.
Insomma, a che serve l’astrologia se non è in grado di prevedere un così grosso cambiamento, non per un solo segno, ma per tutti?
La verità? E’ solo mercato
L’oroscopo è una pseudo religione a tutti gli effetti, con i suoi guru, i suoi seguaci, le sue tecniche di manipolazione e il suo immancabile marketing.
Si stima che l’astrologia, in Italia, fatturi qualcosa come 8 miliardi di euro all’anno. Quasi tutti in occulto, s’intende. Tantissima gente si rivolge agli astrologi come fossero sacerdoti pagani di una religione che va oltre i credi convenzionali. Perché racconta qualcosa di arcano, di sconosciuto, eppure di concreto. Di personale. Ma soprattutto manipola le deboli coscienze di persone che non hanno altri appigli se non la disperazione. Il proliferare di astrologi privati è una diretta conseguenza delle influenze mediatiche. Insomma, senza i guru televisivi che ogni inizio d’anno o tutte le mattine, in tv, fanno le previsioni astrali, non ci sarebbero così tanti truffatori in giro. Non esisterebbe un mercato miliardario.
L’astrologia esiste da millenni
Questa è una cosa che sento ripetere spesso, a giustificazione del fatto che qualcosa di buono ce l’avrà, se esiste dai tempi degli egizi e dei babilonesi, no? Certo, peccato che la scienza abbia scoperto che la reale posizione del sole sullo zodiaco sia diversa rispetto a quella indicata dai libri tradizionali di astrologia (Qui è spiegato bene, insieme a tutte le altre falsità sull’astrologia). Ma vabbè, facciamo finta di nulla. La realtà è che allora l’astrologia era il fondamento di quello che poi si sviluppò come astronomia (la quale è davvero una scienza) e fu la base di religioni pagane che tentavano di spiegare la realtà e soggiogare i ceti più deboli.
Anche se il metodo scientifico ci ha agevolmente dimostrato che l’astrologia non ci azzecca mai, quasi la metà degli italiani ci crede. Peccato che oggi gli astrologi non hanno azzeccato una cosa così grossa come il coronavirus, ma si son parati il culo, dopo, però. Dopo che il virus è arrivato in Italia (molto dopo) hanno detto: “ve l’avevamo detto che il 2020 sarebbe stato un anno particolare“. Dirlo prima che accada no, eh? Così son buono pure io a prevedere le cose dopo che succedono. Ma tu guarda, c’hanno la faccia come il culo.