Colgo l’occasione per ringraziare i miei consueti quattro lettori che, a seguito della lettura dell’articolo sul GPL, hanno commentato e scritto per avere più informazioni sulla scelta tra GPL e altre alimentazioni o semplicemente per un consiglio spassionato. Ribadisco che la prova fatta per calcolare il consumo reale di gas è del tutto personale, perché dipende da molti fattori (tipo di motore, di impianto, stile di guida, ecc.) mentre i calcoli matematici possono essere facilmente replicati sulla propria prova di consumi.
Il fatto di aver scritto così in tanti mi ha riempito di gioia e spiazzato, ma mi ha anche dato l’idea di scrivere quest’ulteriore articolo per rispondere alle domande frequenti pervenute privatamente e a cui preferisco rispondere pubblicamente, anche perché è più facile rispondere con un link che con un commento!
Ho raccolto le domande più frequenti e le ho sintetizzate qui di seguito.
Auto nuova a GPL. E’ vero che i primi km vanno fatti a benzina e non a GPL?
Assolutamente falso. Se l’auto è nuova o è usata ma con un impianto appena montato, si può tranquillamente circolare a GPL senza alcun problema, sin da subito. Non occorre “rodare” il motore a benzina, perché l’auto è progettata per essere alimentata a GPL.
Semmai è utile non strattonare l’auto in partenza, ossia aumentare il numero di giri premendo a fondo l’acceleratore, ma iniziare la marcia gradualmente finché non si scalda il motore. Lo stesso discorso vale per la sottocoppia, ossia tenere una marcia troppo alta mentre si va a bassa velocità. Il problema non si pone in caso di cambio automatico, ma è utile ricordarlo in caso di auto con cambio manuale.
Posso camminare per i primi 1000 km a benzina lasciando a riposo il gpl nel serbatoio? Se lo lascio nel serbatoio, camminando a benzina, rischio di rovinare qualcosa?
Non si rovina nulla. Anche lasciando il gas a riposo nel serbatoio non accade nulla, nessun componente si deteriora. Semmai bisogna capire perché vuoi lasciare il GPL a riposo quando hai comprato una macchina a GPL. A che serve? Puoi andare a GPL già dal primo giorno, quando l’auto è nuova o quando hai appena montato l’impianto, senza problemi. L’alimentazione, in entrambi i casi, è gestita dalla centralina, quindi puoi viaggiare tranquillamente.
E’ vero che ogni tot di km fatti a GPL devo camminare a benzina altrimenti si logora il motore?
Dipende dal tipo di impianto che hai voluto montare. Questa domanda richiede la conoscenza dell’impianto che tu hai deciso di montare d’accordo con l’installatore.
Se hai scelto di installare un impianto che va esclusivamente a GPL, è consigliabile viaggiare ogni tanto a benzina per evitare il logorio delle valvole e delle sedi valvole, oltre a diversi altri problemi, tra cui alla testata, ma queste istruzioni te le può dare solo chi ha installato l’impianto.
Se hai un’auto vecchia da convertire e ti affidi ad un buon installatore, ti suggerirà un impianto GPL con tecnologia VSR (o similari), che consente le cosiddette iniezioni ed extrainiezioni, controllate dalla centralina. In questo caso non avrai alcun tipo di problema e potrai viaggiare a GPL praticamente sempre, senza doverti scervellare sul momento opportuno in cui andare a benzina o passare al GPL.
In altre parole sarà la centralina a fare il lavoro sporco e a decidere quando è opportuno iniettare un po’ di benzina per lubrificare il tutto o per aiutare l’alimentazione del gas. L’unica cosa che puoi fare è, semmai, concordare con l’installatore la quantità di benzina da spruzzare e quando si attiverà l’extrainiezione (se a 3000, 4000 giri o se ogni tot di km, ecc.) o farti spiegare quale strategia ha utilizzato. In questo modo sarai cosciente del come, del quando e soprattutto di quanta benzina consumerai durante la marcia.
Cosa sono contributo benzina ed extrainiezioni?
A grandi linee e senza entrare in tecnicismi fastidiosi, nel concetto di contributo benzina rientra:
- l’avvio dell’auto, che va sempre a benzina e che mantiene questo tipo di alimentazione finché l’auto non arriva a temperatura (di solito 30/40 gradi) per far partire l’alimentazione a GPL;
- l’iniezione di piccole quantità di benzina, durante la marcia a GPL, affinché vengano preservate le valvole.
Mentre nel concetto di extrainiezione rientra l’iniezione di ulteriori quantità di benzina al fine di migliorare la carburazione.
Alcuni modelli di impianti, per esempio, spruzzano più benzina ogni tot km, mentre altri lo fanno agli alti regimi, per esempio quando si supera un certo numero di giri, ecco perché, viaggiando in autostrada, puoi notare un consumo maggiore di benzina. Addirittura alcuni impianti prevedono l’esclusivo uso di benzina ad altissimi giri.
Al distributore mi fregano perché in base al distributore posso fare più o meno km
Non ti stanno fregando. O almeno non nella maggioranza dei casi. Tutto dipende dalla composizione della miscela, se più liquida o più gassosa, da quanto GPL è rimasto nel serbatoio del distributore e dalla stagione: con il freddo, infatti, il GPL diventa più liquido perché il volume si riduce, ma i consumi dell’auto salgono a causa del freddo, mentre con il caldo avviene il contrario. Quindi è normale che durante le stagioni si verifichino variazioni sia di consumi che di “capienza” del serbatoio.
Se però hai notato di aver fatto un pieno che supera di molto la capienza massima del serbatoio è probabile (ma non certo) che la valvola che regola il pieno non sia tarata a dovere o sia malfunzionante. In questo caso è necessario rivolgersi al proprio impiantista.
Va detto che tutti i serbatoi a GPL caricano un massimo dell’80% della capienza, per ragioni di sicurezza. Difatti il gas tende ad espandersi, soprattutto alle alte temperature e per evitare che la pressione interna diventi eccessiva, si tiene un 20% di spazio libero nel serbatoio. Oltre a questa misura di sicurezza, gli impianti moderni dispongono anche di valvole che fanno sfiatare il gas in eccesso superata una certa pressione.
Capita a volte che durante il pieno si superi l’80% di capienza, ma se si tratta di un margine di scostamento esiguo, non ci sono problemi, è frequente che avvenga. Se invece noti una differenza di diversi litri allora è bene rivolgersi all’impiantista.
Ad esempio sai che il tuo serbatoio arriva ad un massimo di 30 litri, tenuto conto dell’80% di capienza, ma al distributore ne hanno messi 35. In questo caso è consigliabile rivolgersi all’impiantista. Se invece lo scostamento è di solo un litro e non avviene costantemente, non c’è da allarmarsi.
Il GPL fa un brutto rumore, è normale?
No, non è affatto normale. Se riscontri dei rumori strani contatta subito il tuo installatore, perché normalmente il passaggio da benzina a gpl è indolore, ossia è impercettibile e anche la marcia a GPL lo è, quindi se senti dei rumori inconsueti, è necessario contattare l’installatore o almeno rivolgersi ad un meccanico. Se senti rumori strani subito dopo aver ritirato l’auto dall’installatore, è probabile che dipendano da un’errata configurazione dell’impianto, ma il più delle volte i rumori strani non dipendono dall’alimentazione, bensì da problemi meccanici di vario tipo ed è sufficiente andare da un meccanico per risolverli.
Si è accesa la spia gialla del motore, è grave?
Quasi sempre ciò avviene per problemi di alimentazione, in particolare per alimentazione magra. Se si accende la spia, non è un problema grave. E’ sufficiente passare a benzina, premendo l’apposito tasto e dopo qualche tempo la spia si spegnerà. Ovviamente però è consigliabile portare l’auto presso l’installatore per un controllo del sistema di iniezione.
In casi meno frequenti la spia può accendersi per altri problemi, che non hanno a che fare con il GPL. Ciò può avvenire con maggiore probabilità su auto vecchie ed è frequente che avvenga per anomalie nell’impianto di scarico. In questi casi è sufficiente risolvere il problema tramite il proprio meccanico di fiducia.
Con la mia macchina nuova a GPL non consumo benzina, perché invece tu dici che c’è consumo di benzina?
Su questa domanda ci sarebbe da rispondere per ore. Sintetizzando va detto che su una macchina nuova viene installato un impianto GPL ad hoc, da parte di un’azienda specializzata, su specifiche della casa madre. Quindi il veicolo è concepito sin dalla progettazione per andare a GPL.
Rispetto ad un motore concepito per andare a benzina, di vecchia generazione, diversi problemi vengono risolti a monte. Ecco perché un’auto nuova a GPL, appena uscita dalla concessionaria, consumerà meno rispetto ad una vecchia auto convertita a GPL.
Le auto convertite a GPL consumeranno sempre un certo quantitativo di benzina, alla partenza e durante la marcia, perché vengono convertite solo successivamente e devono salvaguardare le valvole e le sedi valvole, lubrificandole. Non sono concepite in origine per andare a GPL, a differenza delle auto nuove che, tra l’altro, dispongono di cilindrate più basse e iniezioni più efficienti. Dunque la maggior parte delle vecchie motorizzazioni raramente supereranno i 10/11 km al litro con il GPL e raramente consumeranno poca benzina durante la marcia. Il concetto di poco o molto, ovviamente, dipende da numerosissimi fattori, tipo la cilindrata, il tipo di iniezione, il tipo di impianto, la taratura della centralina, lo stile di guida, ecc.
Quando si fa e quanto costa la revisione generale dell’impianto?
Con questa circolare del 2000, dopo tanto tempo, si è fatta chiarezza sui termini di sostituzione dei serbatoi a GPL, ossia pari a 10 anni.
Dunque allo scadere del decimo anno dall’installazione o dalla prima immatricolazione di un’auto a GPL il proprietario è obbligato a far sostituire il serbatoio, a procedere ad una revisione generale dell’impianto e, ovviamente, a collaudare l’auto.
Il collaudo non ha un costo esorbitante, il problema è il costo del nuovo serbatoio, che generalmente varia a seconda della dimensione, della difficoltà di rimozione/installazione, degli ulteriori interventi che dovessero rendersi necessari nonché dell’ambito geografico. La spesa più o meno varia tra le 250,00 e le 500,00 € e conviene comunque far eseguire la sostituzione direttamente da chi ha effettuato l’installazione (se si tratta di auto convertita) oppure dall’officina autorizzata (in caso di auto con impianto preinstallato). Per risparmiare si può optare per un serbatoio sottomarca, previo accordo con la casa produttrice e con l’installatore, ma è sempre consigliabile utilizzare serbatoi di alta qualità.
Il costo del collaudo è di 57,00 € e va versato direttamente alla motorizzazione, esibendo la dichiarazione di installazione a norma, rilasciata dall’installatore. Tuttavia le pratiche di solito vengono sbrigate direttamente da quest’ultimo. Nelle more viene rilasciata una carta provvisoria di circolazione e dopo l’esito positivo del collaudo si potrà ottenere il libretto di circolazione aggiornato.
Credo sia tutto. Nel caso mi sia sfuggito qualcosa, potete sempre lasciare un commento o contattarmi da qui.
È un mese che ho acquistato una 500 fiat GPL benzina ,nuova, ogni tanto sento degli scrocchi provenienti dalla bombola, poi oggi mentre percorrevo il GRA ho sentito un botto come uno sparo proveniente dalla bombola sul retro della auto, mi devo preoccupare?
cmq andrò il prima possibile in officina
ciao Franco, i ticchettii che senti ogni tanto provenire dal bombolone sono piuttosto normali. Generalmente dipendono dall’oscillazione del galleggiante, ma possono anche dipendere dalla valvola. Il “botto” che hai sentito, invece, è preoccupante. Se provi a spegnere il gpl dall’apposito tasto e non funziona, allora forse è saltata la valvola. Ad ogni modo porta l’auto dall’installatore, può essere che sia un problema facilmente risolvibile.
Per quando riguarda le nuove limitazioni ecologiche che prevedono il fap anche per i motori benzina e benzina/gpl…
Si incorre negli stessi problemi di intasamenti dovuti sopratutto a brevi percorrenze dei motori diesel??
Grazie
ciao Luigi, il filtro antiparticolato è stato introdotto nei motori benzina a iniezione diretta per effetto della normativa Euro 6c, a partire dal 2017. Ad una così breve distanza di tempo ci sono pochi dati a disposizione per capire con chiarezza e su larga scala gli effetti del FAP sui motori a benzina. In rete vari utenti si lamentano del calo di potenza dell’auto, dovuto probabilmente al FAP. Sull’intasamento, alcune case ci hanno lavorato, producendo FAP con materiali e tecniche che, secondo loro, dovrebbero superare il problema. Grottescamente, una delle tecniche di rimozione del particolato accumulato nel FAP è quella di bruciarlo, con un sistema automatico per cui, durante la marcia, si generano alte temperature che favoriscono la rimozione del residuo. Ciò, a mio avviso, vanifica la funzione del FAP, dato che in un modo o nell’altro, in un elemento o nell’altro, il particolato uscirà in qualche modo dal tubo di scappamento.
Ad ogni modo credo che quest’ulteriore dispositivo causerà maggiori interventi di manutenzione, perché non è ancora certa la sua durabilità nel tempo.
Salve,
ho acquistato una Golf 6 1.6 bifuel del 2010,
è vero che un giorno al mese devo usare esclusivamente benzina per salvaguardare il motore?
Ti ringrazio
Ciao, leggi la terza domanda dell’articolo. Se hai preso un’auto usata e non sai che tipo di impianto c’è installato, chiedi a chi te l’ha venduta oppure trova le info nella documentazione che ti ha rilasciato (libretto installazione, manutenzione, istruzioni, ecc.), in alternativa leggi sul libretto di circolazione il bollino in cui è riportato il tipo di impianto montato. Fatto ciò, puoi agevolmente trovare le caratteristiche con una ricerca web oppure domandare ad un installatore.
Ti ringrazio
Salve ho acquistato una Ssangyong Korando bifuel BENZINA/GPL 1.5 turbo a iniezione diretta NUOVA. A benzina l’auto funziona perfetta mentre quando passa a GPL, la macchina va a colpi e strattona fortemente inoltre non sale di giri ed é inguidabile. L’auto é nuova ed ho percorso in totale 800 km. Quale potrebbe essere il problema? Devo rivolgermi ad una officina specializzata di impianti a GPL? Visto che i concessionari Ssangyong ho notato che non hanno la minima conoscenza del problema perché mi hanno detto che la vettura é un nuovo modello? Ringrazio per la risposta.
ciao Maurizio, è evidente che c’è qualcosa che non va nel motore. Dalla descrizione sembra, a occhio e croce, che il problema sia agli iniettori e, forse, al polmone. Se il concessionario Ssangyong non ne vuole sapere, ti suggerisco di rivolgerti ad un installatore di impianti GPL che gestisce la marca del tuo impianto. Con una semplice diagnostica ti dirà qual è il problema. Al ché ti suggerisco di comunicarlo alla concessionaria e concordare insieme il da farsi, dato che non sarebbe giusto che fossi tu a sorbirti il costo di manutenzione.
Ciao Barbuto mi chiamo Francesco , ti volevo chiedere delle informazioni . io l’anno scorso ho acquistato una nuova Fiat panda easy power a GPL ha attivo 30,000 possiede un impianto GPL della Landi Renzo da 31 lt e la partenza e sempre a benzina passa automaticamente a GPL da solo lo stesso lo fa quando finisco tutto il GPL passa automaticamente a benzina, per carità va benone grazie a Dio mai avuto problemi , l’altro giorno andai a una concessionaria Fiat autorizzata dove lo acquistata a fare il secondo tagliando dei 30,000 km a parte il prezzo va be non parlo proprio secondo me esagerato 380 euro per un cambio olio, candele, filtro GPL, l filtro olio, detergente vetri, e 2 ore di manodopera e igienizzante. Il capo officina mi ha consigliato su questa panda di farci non sempre ma almeno 2-3 volte al mese di camminarci un giorno intero solo a benzina, oppure in alternativa di farci una 15-20 km a benzina mi ha detto perchè serve per le valvole e per gli iniettori a benzina. Ma pensavo io non e più semplice far finire tutto il Gpl nel serbatoio compreso la riserva e andare poi automaticamente a benzina per uno oppure due giorni? Poi mi ha detto anche di non fare come mia abitudine di farci il pieno di benzina sempre, ma farci solo 10-15 euro a volta per evitare che la benzina depositata nel serbatoio per molti mesi perde la sua forza di accensione ed allungo andare mi far tardare la partenza al mattino perchè essendo vecchia e meno esplosiva in accensione . Mi ha detto meglio che ne metti poca di benzina ma fresca che la consumi , che averne tanta nel serbatoio e con il tempo perde la sua forza esplosiva . Ti ringrazio anticipatamente Barbuto per le tue risposte ti saluto Francesco.
ciao Francesco, premesso che personalmente non vado pazzo per i motori FCA, ammetto però che la Pandina a GPL è stata progettata bene.
La Panda easypower monta nativamente (per davvero) un impianto GPL Landi, il ché significa che l’alimentazione e la lubrificazione sono problemi risolti in fase di progettazione. Ciò non significa che non si possano verificare delle anomalie su qualche esemplare, per difetti di installazione o configurazione, però si tratta di casi isolati. Dire, di default, che occorre usare l’auto a benzina 2-3 volte al mese o effettuare 15-20 km a volta, è arbitrario quanto incoerente. Il manutentore dovrebbe spiegarti il perché di questa necessità e motivarlo.
Sul fatto che la benzina “scade”, ha ragione, ma il motivo fornito è sbagliato. Non è vero che la benzina perde la “forza esplosiva”, semmai che, con il normale processo di evaporazione, può creare nel serbatoio un ambiente umido, innescando così processi di ossidazione delle parti metalliche. Ciò può provocare – alla lunga – problemi al serbatoio e alla pompa. Ma stiamo parlando di lunghi periodi, cioè di benzina a riposo da oltre 6 mesi (e più).
Paradossalmente, poi, è meglio avere il serbatoio sempre pieno che mezzo vuoto, in quanto a serbatoio pieno la benzina tenderà ad evaporare meno.
Insomma, se è ragionevole mettere benzina “fresca” (ma in tempi moderatamente lunghi), non lo è usare l’auto a benzina ogni tot di tempo. Sui forum nessun possessore della Panda GPL si è mai lamentato di problemi di lubrificazione e, da che ne sappiamo, le auto nativamente a GPL nascono con valvole rinforzate, quindi non c’è ragione di usare l’auto a benzina. Se poi il tuo meccanico conosce altri motivi per farlo, fatteli spiegare.
Grazie mille gentilissimo mi hai aperto la mente farò come dici tu e ascolterò i tuoi consigli.
Ciao! Vorrei comprare una dacia duster versione prestige gpl benzina. Conosci qualche problema? Io faccio in media 30.000 km all’anno. Grazie anticipatamente. Andrea
ciao, come ho detto in un altro commento, un mio caro amico ha la Dacia Duster ormai da quasi 3 anni e finora non ha mai avuto problemi. Da quel che ne so è un’auto solida e confortevole.
Ciao Barbuto,probabilmente è una domanda che è già stata posta alla quale si prestano molteplici risposte,ma ci provo ugualmente. Ho intenzione di sostituire la mia vecchia auto a gpl,comprando un auto usata a benzina e poi effettuare la trasformazione a gpl, e fin qui nulla di strano. Il problema è che leggendo sui vari forum,si trovano notizie discordanti sulla presunta robustezza o meno dei vari motori,ed è difficile orientarsi sull’auto “giusta” da gasare tranquillamente. Ad esempio dando un’occhiata qui – https://www.motori.it/guide/11908/gpl-auto-tutto-quello-bisogna-sapere.html – si evince chiaramente che le auto nipponiche sono molto più delicate e soggette alla rottura della testa funzionando a gpl, anche se diverse escono dalla casa (diciamo così…) già a gpl,mentre altre marche pare abbiano meno problemi;solo questione di fortuna? La seconda domanda è che mi piacerebbe (nell’ottica di prendere un’auto con un pò di CV in più ), convertirla a monofuel, ma anche in questo caso esistono pochissime informazioni in merito (ovviamente!!), e anche telefonando alle uniche due officine autorizzate ad eseguire una trasformazione simile (a Messina e a Brescia), mi pare che abbiano poca voglia di dare delucidazioni a riguardo. E’ quindi fattibile questa trasformazione, dalle pratiche macchinose ed oscure che permetterebbe di avere a discapito di un serbatoio di soli 15 lt max di benzina uno sconto sul bollo per tutta la durata della vita dell’auto del 75%,o è solo un utopistica illusione a cui il povero cittadino deve rinunciare ? Grazie
ciao Fabio, purtroppo la rete è strapiena di articoli, forum, video e tante altre risorse in cui si dice tutto e il contrario di tutto e in cui ognuno si sente in diritto di spacciare come “verità assoluta” un’opinione personale. Venendo al punto, è totalmente falso che i motori orientali siano più “delicati”, semmai è il contrario. Dai un’occhiata in giro tra le officine della tua città e fai una conta dei marchi che vedi parcheggiati dentro, noterai più europee che orientali. Da giovane, quando lavoravo in un’officina, ho imparato a fare così prima di scegliere l’auto da comprare. E da allora ho (quasi) sempre avuto auto orientali.
Detto ciò, ci sono auto che si possono gasare e altre no. Ma non è questione di marche. E’ questione di motori, di centraline, valvole e cinghie distribuzione. Senza portarla troppo per le lunghe, quasi tutti i motori a ciclo otto sono idonei per essere trasformati a GPL, pure motori più vecchi a carburatore, figurati quelli più recenti. Quando scegli l’auto, puoi fare attenzione che non abbia centraline troppo complicate o valvole e sedi valvole troppo delicate. Poi sarebbe meglio una catena al posto della cinghia. Ma questi particolari te li può dire solo l’impiantista e comunque sul mercato auto del genere sono la minoranza.
Sulla trasformazione a monofuel, personalmente, sono contrarissimo. Il vantaggio degli impianti moderni è che non devi pensare alla manutenzione, perché le iniezioni ed extrainiezioni servono appunto a tenere lubrificate le componenti, senza che il proprietario si debba arrovellare il cervello su ogni quanto tempo deve metterci dentro additivi o portare l’auto dal meccanico per revisionare il tutto. Perché con il monofuel, praticamente, non vai mai a benzina, le valvole si usurano più in fretta, la testata ne risente, la cinghia fa i capricci, le guarnizioni si induriscono e il rischio di mandare in vacca il motore è piuttosto alto. Senza contare che se sei in viaggio di notte, fuori dall’autostrada e finisci il gas, con 15 litri di serbatoio fai poca strada, quindi chi te lo fa fare? Solo per avere uno sconto sul bollo?
Se sei convinto di passare al gas, montaci su un impianto classico (BRC, Zavoli, Romano, Landi, quello che vuoi) e lascia fare tutto alla centralina. Il risparmio non sarà altissimo, ma se prendi un’auto usata a basso costo, nel complesso risparmierai rispetto a prendere un’auto nuova o recente che consuma meno, ma costa di più.
Buongiorno,
la mia auto Golf 6 1.6 Bifuel nella giornata di ieri ho notato che nell’accensione non è passata in automatico da benzina a GPL, anche questa mattina la stessa cosa, si mette in moto a benzina e rimane così finché manualmente non passo a GPL , da Ottobre 2020 non è mai successo, cosa mi consigli di fare in merito?
TI RINGRAZIO
ciao Gianluca, quasi sicuramente è un problema al commutatore oppure alla centralina. Può essere che sia solo saltato un fusibile oppure che ci sia un problema più grave, ma solo se la fai vedere al tuo impiantista ti dirà che è successo.
Buongiorno,
per fortuna dopo la successiva accensione non si è più verificato il malfunzionamento, grazie
Buongiorno, ho acquistato una dacia Duster 1.0 turbo benzina-Gpl nuova qualche settimana fa.
La macchina è davvero confortevole e il motore ha una buona spinta…l’unica cosa è che ogni tanto,e soprattutto di mattina,premendo l’acceleratore il motore dà un colpo a vuoto e il commutatore comincia a lampeggiare dal gpl come se volesse passare sul benzina. In sostanza è come se in quel momento non arrivasse il gpl al motore e,in fase di accelerazione,non è proprio il massimo della sicurezza.
Può essere una cosa normale perché il motore non è ancora a regime o devo preoccuparmi?
Quando è a benzina,il problema non si presenta.
Grazie
ciao Marco, le cause possono essere diverse. In genere questo problema si verifica quando la temperatura esterna è molto alta o molto bassa. Però può capitare anche se il gas non è molto liquido. Fai una prova. Fai il pieno ad un altro distributore e vedi come si comporta l’auto in fase di partenza. Se si ripresenta lo stesso problema, allora portala in assistenza. Se il problema sparisce, il problema sarà dipeso dal fatto che nel serbatoio è stata immessa, insieme al gas, troppa aria. Al ché cambia distributore!
Gentilissimo, grazie. Fino ad ora il rifornimento l’ho fatto sempre dallo stesso distributore…potrebbe essere quello che mi hai detto tu.
Prova, non ti costa nulla. Ci tengo a precisare che spesso questi problemi al distributore avvengono non per volontà del gestore, ma perché si verificano malfunzionamenti alla pompa o, semplicemente, perché il GPL è molto gassoso (anche questo spesso non dipende dal gestore). Fammi sapere come va!
Ciao, ci hai azzeccato!!! Ho cambiato distributore e ti garantisco che il problema è completamente sparito. Il motore Duster ti ringrazia (pure io)…va che è una sinfonia!!! Ottimo consiglio e ancora grazie per tutto.
ciao Marco, sono molto contento! Mi fa piacere riscontrare che la condivisione delle esperienze serva a risolvere qualche problema 🙂
Ciao Barbuto! 🙂
Vorrei sottoporti un quattro questioni: sono in procinto di acquistare un’auto usata e sto pensando all’alimentazione benzina/gpl. Tra i vari annunci ho trovato quello di una Citroen Ds3 del 2010 con impianto gpl montato nel 2014. E’ un Landi, che mi dicono essere uno dei migliori. Gli altri annunci fanno riferimento ad auto con impianti gpl di serie, appena revisionati o da revisionare a breve. Inutile dire che per spendere meno tengo in considerazioni auto che hanno circa una decina d’anni. Leggendo il tuo articolo mi viene il dubbio che forse sia meglio acquistare un’auto con impianto di serie, per avere meno consumi e forse anche più sicurezza?
In secondo luogo sono un pò perplessa da alcuni forum in cui leggo di svariate problematiche che occorrono agli impianti gpl in generale: rumori strani, problemi alle valvole, problemi legati al distributore ecc… il chè, lo ammetto, mi sta mettendo qualche dubbio, più che altro perchè non vorrei ritrovarmi davanti svariate spese impreviste.
In terzo luogo mi faccio qualche domanda anche sulle valvole stesse. Ovvero, ci sono 4 valvole di sicurezza e ognuna preposta ad una specifica funzione. La mia domanda è: se in caso di incidente e incendio l’unica valvola destinata alla fuoriuscita controllata del gas non dovesse funzionare, allora ciò comporterebbe un bel rischio, o sbaglio? considerando che, da quanto leggo, vengono riscontrati spesso problemi alle valvole.
La quarta domanda è una curiosità sempre in merito ad una situazione d’incendio. Studiando un pò il funzionamento dell’impianto, leggo che una delle 4 valvole si fonde ad alte temperature per evitare la fuoriuscita del gas, mentre un’altra ne regola la fuoriuscita controllata in modo che non si attui un’esplosione. Le due cose mi sembrano in controsenso. Il gas viene fatto uscire o meno?
Ti ringrazio molto e scusami per la lungaggine del mio commento.
Sara
ciao Sara, l’impianto GPL premontato conviene di più in termini di consumi, per tutte le ragioni esposte nei vari articoli sul tema. In termini di sicurezza non c’è differenza tra un premontato e un convertito. Se opti per l’usato, calcola un 500 euro (più o meno) per revisione e sostituzione della ciambella (o bombolone). Quindi questo costo va computato.
Per quanto riguarda i discorsi sulle valvole, si riferiscono alle valvole motore, che si usurano più in fretta causa scarsa lubrificazione. Le valvole cui ti riferisci tu sono quelle di sfiato. E’ vero, possono danneggiarsi (come, del resto, ogni componente meccanica), ma finora la cronaca non ha restituito casi di esplosione o fuoriuscite letali di gas dagli impianti montati sulle auto in caso di sinistri, anche gravi, quindi non abbiamo dati per dire con certezza che siano pericolose o meno le auto a GPL. Abbiamo però qualche dato per fare considerazioni circa i costi di manutenzione di queste particolari componenti di sicurezza. In base al produttore, i costi sono variabili, ma piuttosto alti.
Se vuoi un consiglio spassionato, continua a cercare, valuta impianti già revisionati e non prossimi alla scadenza, ma soprattutto guarda anche impianti di altri produttori…
Ok ti ringrazio molto per la risposta! 🙂 Buona giornata!
Se posso ti strappo ancora un consiglio: considerando il discorso consumi ed eventuali costi per malfunzionamenti o altro e trattandosi di auto usate, mi può convenire cercare un gpl o meglio se resto su un benzina dai consumi ridotti? Grazie mille 🙂
Puoi valutare la convenienza del GPL rispetto al benzina se prima valuti il tipo di percorso prevalente che fai, i km annui, il prezzo medio praticato alla pompa di benzina e GPL (per vedere lo scarto di prezzo tra uno e l’altro) e, infine, lo stile di guida. Come detto in altri articoli, a volte un buon benzina di ultima generazione (ma anche un diesel) nel complesso costa meno di un GPL. Ma tutto dipende dall’uso che fai dell’auto.
Ancora grazie mille!! e una buona serata! 🙂
Ciao Barbuto! Ho una Suzuki Vitara Hybrid Allgrip anno 2020 (auto 1.4 litri turbo a iniezione diretta) ho su 16.000Km e la vorrei mettere a GPL. La Suzuki consiglia il kit dedicato BRC che oltretutto mi farebbe mantenere la garanzia di 3 anni o 100.000Km. Visto che, tale kit dedicato, ogni tanto inietta benzina, secondo te: se tengo la macchina, per una decina di anni e quindi con 200\220.000Km facendo sempre tutta la manutenzione ordinaria necessaria, sia alla macchina che all’impianto, posso stare tranquillo per quanto riguarda il motore? valvole, sedi valvole e testata? Ti ringrazio in anticipo, cordialmente!
certamente. BRC fa ottimi impianti, poi se il kit è dedicato è ancora meglio. Per quanto riguarda le iniezioni di benzina, non ci dovrai pensare tu, ci penserà la centralina. Tu pensa solo a guidare 😉 Se fai l’ordinaria manutenzione ed eviti la sovra e sotto coppia, cioè, in poche parole, guidi con tranquillità, il motore non risentirà di alcun problema.
Ciao Barbuto, avrei intenzione di comprare una dacia sandero stepway a gpl (già di fabbrica), secondo te ha già le valvole rinforzate in modo che non dia problemi alla testata in futuro?
Fammi sapere
Grazie
p.s. specifico che sarebbe nuova non usata
ciao Alessandro, a quanto ne so tutte le auto che escono di fabbrica con impianto GPL premontato hanno le valvole rinforzate e anche la guarnizione della testata è diversa. Tra l’altro, per questi motivi, le extrainiezioni di benzina sono più ridotte e quindi i consumi sono migliori rispetto ad un’auto convertita a GPL. Da quanto ne so, con un pieno fai 450 km con la Sandero (dati reali, basati su percorsi misti urbano-extraurbano, no autostrada).
Ciao Barbuto, non so se la mia domanda possa avere una risposta specifica ma “tentare non nuoce” . Ho intenzione di montare un impianto GPL sulla mia 2006 Focus C-Max 1.8 che ha appena 118.000km, ho letto che montano motore Mazda L8-DE … Pensi possa sopportare una alimentazione a GPL? Mi riferisco ovviamente a valvole, sedi valvole e tutte le componenti soggette ad usura.
Ti ringrazio anticipatamente per la tua condivisione.
Ciao Ivan, la domanda ha una risposta specifica, che però va confermata da un installatore. Alcuni motori Mazda in effetti possono avere problemi alla testata in caso di montaggio di un impianto GPL e tra quelli c’è il tuo. Però le tecnologie dei moderni impianti si sviluppano continuamente e magari quest’informazione che ti sto dando può essere obsoleta, dunque ti suggerisco di portare il libretto presso uno o anche più installatori della zona e chiedere direttamente a loro.
Detto ciò, sarebbe un peccato non poter convertire la tua auto. I motori della Focus di quel periodo sono dei carrozzoni (quasi) indistruttibili e infatti secondo me i motori Mazda sono tra i migliori in assoluto. Dunque fatti un giro tra gli installatori e in bocca al lupo!
Ciao Barbuto!!
Io ho un fiat 500 a Gpl del 2012 con poco più di 40 mila km. Da ottobre 2020 non ho più fatto rifornimento di gpl pur continuando a guidare la macchina a benzina. Secondo te ho fatto dei danni? Dopo mesi che la bombola è a secco, posso fare un semplice pieno di gpl e stare tranquilla?
Grazie in anticipo per il tuo aiuto.
ciao Giulia, se hai continuato ad usare l’auto non ci dovrebbero essere problemi di lubrificazione, quindi non ti preoccupare, puoi usarla tranquillamente a GPL senza problemi. Del resto stiamo parlando di 6 mesi di inutilizzo dell’impianto.
Grazie mille, gentilissimo 🙂
ciao,sto x acquistare un Chrysler Grand Voyager 3.3cc 6 cilindri con impianto BRC il propritario mi dice che se la spegne a gpl riparte a gpl (io so che riparte a benzina e poi dovrebbe comutare in GPL) e che se riparte a gpl bisogna insistere un attimo di piu´con la messa in moto finche limpianto va in pressione oppure dare 2 volte quadro finche va in pressione e poi mettere in moto …tutto cio puo essere? in ogni caso ljho provata e io non ho sentito nessun tipo di differenza tra benzina e gpl …grazie
ciao, la tua impressione è la più corretta, il resto mi pare siano solo umoristiche fantasie, poi però bisogna vedere quando è stato fatto l’impianto e che tecnologia ha. Ad ogni modo, come considerazioni generali: 1) non senti alcuna differenza tra benzina e gpl, te ne accorgi solo quando vedi il led verde dell’indicatore del carburante; 2) è vero che l’auto parte, da freddo, SEMPRE a benzina, poi passa a GPL quando è in temperatura. Le ripartenze possono avvenire a GPL se l’auto non si è raffreddata; 3) l’impianto “va in pressione” grazie alla centralina, non girando la chiave o insistendo con la messa in moto. Se serve altro, contattami. Ciao!
Ciao Barbuto,
Ho appena acquistato una Fiat tipo 1.4 95cv km0 e ho percorso i primi 2000km.. essendo la vettura euro6d-temp ci sono problemi nel far installare un impianto gpl? Grazie mille.
Saluti Enrico
ciao Enrico, a questo genere di domande ti può rispondere solo un installatore, anzi, vedine più di uno, perché non tutti ti diranno la stessa cosa!
Ho ascoltato il tuo consiglio, tutti gli installatori interpellati mi hanno rassicurato dicendo che va montato un impianto con centralina OBD, installato un MG Motorgas dr5 ed effettivamente la macchina funziona regolarmente senza problemi. Ti ringrazio..
Un saluto
Enrico
Ottima notizia, mi fa molto piacere! Un caro saluto a te!
Ciao ho una meriva 1400 del 2016. É bi-fuel quindi benzina e gpl. Quando faccio rifornimento di gpl questo viene sempre fatto dall’addetto del distributore. Ho sempre il dubbio che per errore inserisca gpl nel serbatoio della benzina. Secondo te sarebbe possibile? E se lo fosse che cosa potrebbe succedere? Grazie
ciao, tecnicamente è impossibile.
Salve Barbuto, vorrei mettere un impianto a gas sulla mia tipo 1.4 95cv. La mia domanda è questa: è meglio mettere un oliatore per lubrificare le valvole o permettere che la centralina invii un po’ di benzina di tanto in tanto alle valvole? Grazie
Ciao, credo sia più saggia la seconda opzione
Salve..una domanda..abbiamo montato un impianto gpl zavoli sull’auto di mia moglie .una volkaseken up ..da un paio di giorni il commuttatore da benzina a gpl fa una cicalina..sta sul rosso fisso e le altre lucette verdi…il bombolone e pieno..hanno fatto due diagnosi con il computer ma non hanno trovato niente…cosa può essere?non vorrei che fossero le candele dell auto..la mia ho circa 59mila km…grazie
ciao Damiano, di sicuro non sono le candele. È molto più probabile che si tratti di un problema alla centralina. Se, dopo aver acceso l’auto, durante la guida, senti un “tac” secco provenire dal serbatoio, vuol dire che l’auto è passata all’alimentazione a GPL. Se in questo caso il commutatore resta sul rosso, allora è un problema legato al solo commutatore. Se invece non senti il “tac” allora il problema è legato al passaggio al GPL, ma in ogni caso credo sia sempre una questione di centralina.
Buongiorno!
Pochi anni fa ho comprato una Panda 1.2 (anno 2012) nata con gas GPL, preinstallato dalla casa. Dopo un mese succedeva che si spegneva il motore per strada senza nessuna ragione. Ho reclamato il difetto al venditore che l’ha portata dal suo meccanico. Dopo un po’ si è ripetuto lo stesso problema, e così diverse volte l’ho portata e riportato dal meccanico finché il problema si è risolto, nel senso che la macchina in verità non si spegneva più, però qualcosa non andava bene lo stesso nell’andatura della macchina e nel comportamento del veditore e del meccanico. Dopo anni, leggendo i suoi articoli ho visto più chiaramente la faccenda, e per non prolungarsi invano con i miei dubbi, il mio problema brevemente consiste in questo: suppongo che il meccanico, non potendo mettere in sesto il difetto, ha aumentato oltre la norma la quantità dell’alimentazione della benzina con scopo di aiutare la carburazione del gas (il concetto di extrainiezione = miglioramento della carburazione, come lei lo chiama nell’articolo) in modo che la macchina non si spegnesse. A parte i problemi in andatura, che sono soggettivi, i dati del consumo di carburante sono un fatto oggettivo: la mia Panda fa 15 km con un litro di GPL, mentre lei scrive in un comento: “Qualsiasi sia la motorizzazione della tua auto, sappi che il consumo del GPL si aggira in media sui 10 km/litro. Non supererà mai i 13 km/litro”. Dunque, considerando in più che faccio solo urbano, mai autostrada dove cresce la spesa della benzina (altro concetto trattato dal lei), in tutto mi sembra una spesa sconsiderata di carburante. Con questi dati mi sembra che debba smartellare il gas e andare solo con la benzina; il meccanico, anche se faceva il gioco del venditore da lui raccomandato, era il migliore in zona per il gas.
ciao, la frase che hai citato, relativa ai consumi, è riferita all’analisi degli impianti montati dopo. Gli impianti preinstallati garantiscono consumi minori. Ad occhio il tuo problema mi pare un classico problema di iniettori. Direi di cambiare meccanico e far pulire gli iniettori, al massimo sostituirli. Se vuoi fare la prova del nove, vai a gas ed appuntati mentalmente i problemi (auto che singhiozza, si spegne, perde potenza, ecc.), poi passa a benzina e vedi se questi problemi si presentano. Se spariscono del tutto, è un problema di iniezione del gpl. Se persistono o si attenuano, dovresti fare una diagnostica più approfondita.
Ciao. Sto valutando l’acquisto di una vettura benzina-gpl. Mi è stato detto che tutte le auto a gpl arrivano a 100mila km e poi hanno problemi al motore. È vero? Oppure è una “vecchia” storia? Grazie
Ti posso assicurare che personalmente ho fatto quasi 200.000 km, in 5 anni, con lo stesso impianto a GPL e non ho mai avuto problemi. Conosco gente che ci è arrivata a 500.000, prima di sostituire la ciambella (quindi prima di 10 anni), senza nemmeno cambiare gli iniettori, dunque lascia perdere queste leggende metropolitane. Se l’impianto è stato montato a regola d’arte, non si dovrebbero verificare problemi. Comunque leggi tutta la discussione perché sui problemi specifici se n’è parlato molto in questo e in altri articoli correlati.
Grazie!
Visto devo cambiare la bombola, dopo 5 mesi compie 10 anni, volevo sapere se durante la sua sostituzione viene fatto un controllo generale di tutto l’impianto e cosi non ho bisogno di mandare due volte l’auto dal meccanico e avere ulteriori spese?
Sì, a questo punto ti conviene farla controllare in fase di sostituzione del serbatoio. Di norma viene effettuata una revisione generale dell’impianto.
Salve…grazie della risposta…Al passaggio dalla benziana al gpl sento il tac del passaggio…il tempo che la temperatura del gpl(penso che si dice così?)comincia a suonare…grazie mille
ottima notizia, questo fa capire che non ci sono problemi alla commutazione, quindi tenderei a pensare che il problema sia legato solo all’indicatore della riserva.
Grazie ancora.
Se è possibile mi puoi darmi i dati del consumo del carburante per la Panda 1.2, anno matricolazione 2012, impianto nativo gas, quanto gas e benzina (per extra iniezione) consuma per km? Anche una media all’incirca, va bene lo stesso, perché volevo fare qualche calcolo e valutazione prima di portarla dal meccanico.
ciao, i dati li trovi agevolmente sulle riviste specializzate. Non posseggo una panda, sennò te li avrei dati.
Ciao, ho acquistato una megane del 2019 1.3tce turbo 140cv cambio automatico,imiezione diretta con fap.
guardandonin giro tra Landi, brc e altri non c’e’ il codice del mio motore presumo che non sia gasabile??
Grazie
ciao Domenico, a quanto ne so la Megane 1.3 da 140 cv si può convertire a GPL. Fai un giro di vari installatori e sicuramente troverai chi sa montare un impianto gpl (non necessariamente BRC o Landi) sul motore della tua Megane.
GRAZIE SEMPRE IL TOP 😉
Buongiorno, ho comprato da poco una mustang del 2015 3.7 v6 con impianto gpl Prins vsi , la mia domanda è la seguente:
Tanti mi hanno detto che le macchine americane tipo la mia non sono molto compatibili con il GPL e che il motore ne soffre parecchio, volevo spere eventualmente 1 se è vero, 2 eventualmente quale accorgimenti dovrei tenere per stare più tranquillo,3 se mi conviene far montare il sistema “safe valve”; la macchina ha 100000km.
ti ringrazio in anticipo
ciao, la Ford Mustang monta tranquillamente un impianto a GPL, poi il fatto che ogni volta che la metti in moto va via un pieno, è un altro discorso, ma il motore non ne soffre. Accorgimenti particolari non ce ne dovrebbero essere, se non il contraddittorio fatto di non spingerla troppo sennò va in extrainiezione e il GPL serve a poco. Ma che la compri a fare una Mustang se non la tiri? Comunque, battute a parte, il GPL non è incompatibile con un 3.7 V6, semmai è poco utile, visto che va subito in extrainiezione appena superi i 3000 giri. Poi credo che ci potranno essere problemi agli iniettori, da sostituire più di frequente. Ma tolto ciò, non credo che sia saggio rafforzare le valvole, ti costerebbe e non ne vedo granché l’utilità.
Guarda ti ringrazio davvero per la risposta che mi hai dato, ti posso dire che la mia mustang essendo cabrio non è che la tiri particolarmente, infatti quel motore a regime di crociera normale non supera i 2000 giri nemmeno , poi non essendo un turbo anche volendo tirarla un po’ non è cosi divertente… anche se ovviamente qualche sgasata gliela do’ volentieri XD, cmq da ciò che mi hai risposto deduco che le valvole dovrebbero essere lubrificate con le extrainiezioni di benzina, è corretto? quindi un eventuale sistema salva valvole aggiuntivo non serve in teoria.. io cmq l’ho comprata gia cosi, non l’ho fatto montare io l’impianto, ma della via che ce perchè non utilizzarlo? e cmq lo utilizzo solitamente quando faccio dai 40\50km in su, sotto uso il benzina.
Esattamente, è proprio questo il punto. Dal momento che ci sono le extrainiezioni, le valvole sono comunque protette. L’unica cosa che mi dà da pensare, su un motore del genere, sono gli iniettori del GPL. Ma se dici che usi l’auto con moderazione e che la usi spesso a benzina, non dovrebbero usurarsi particolarmente.
Ciao, dopo essermi informato, mi risulta che l’impianto Gpl Prins non effettua extrainiezioni..e che a detta loro ci sono dei motori che necessitano del valvesafe ed altri no ./
ciao Francesco, non conosco l’impianto Prins, ma credo che adotti la politica dei produttori di impianti gpl prima dell’introduzione dei sistemi VSR. E’ una scelta legittima, ma ciò fa correre il rischio di una prematura usura delle sedi valvole o l’obbligo di usare appositi additivi ogni tot km. E’ vero che ci sono motori che di per sé nascono con valvole con materiali più di qualità e altre no, ma grossomodo tutte subiscono deterioramenti dovuti ad una scarsa lubrificazione dato che, in linea di principio, tutti i materiali metallici da attrito, senza lubrificazione, tendono a usurarsi più in fretta, quindi personalmente non me la sentirei di rischiare.
Vorrei sapere un’auto convertita a Gpl Se in autostrada si utilizza la benzina i CV 101 non diminuiscono di potenza?
No
In caso di motore bi-fuel Dacia Sandero andando in autostrada solo a Benzina si ha una riduzione della Potenza del 2 o 3%?
Una volta, oggi non più
Salve, volevo informazioni di una macchina nuova che mi vorrei comprare.
La macchina ha un impianto GPL della BRC mi hanno spiegato che la macchina ha l’ extrainiezione . Mi hanno detto solo in alcuni parametri la macchina passa a benzina … Ad esempio se sono in autostrada e devo fare un sorpasso… Per dare quel sprint in più…..
A me mi sembra strano che si alimenta a benzina solo per il sorpasso…
Mi potete dare informazioni al riguardo?
Se mi conviene o meno ?
E poi se io cammino in città e faccio brevi tragitti mi conviene prendere la macchina? . Dimenticavo la macchina è una 1.600 di cilindrata
ciao, le informazioni che ti hanno dato sono corrette. Credo che quello del sorpasso sia stato usato giusto come esempio per spiegare il concetto di extrainiezione. In termini generali le extrainiezioni avvengono solitamente all’aumento di un certo numero di giri del motore, cosa che nel sorpasso avviene quasi sempre. In città il discorso cambia ma l’effetto è lo stesso: alla partenza consumerai sempre benzina, finché il motore non va a temperatura per attivare il GPL (30/40 gradi), quindi se è estate e ci stanno 30 gradi all’ombra, farai poche centinaia di metri a benzina; se è inverno e la temperatura esterna è di 5 gradi, campa cavallo prima di attivare il GPL. Puoi anche fare 3/4 pure 5 km. Ergo: se devi andare al supermarket e dista 5 km, ci sta che arrivi e il GPL non si è ancora attivato. Come spiegato in quest’articolo e più in particolare in quest’altro, la scelta dell’alimentazione più corretta dipende dai tipi di percorsi che facciamo. Se devi comprare un’auto nuova e la devi usare prevalentemente in città, orientati verso un GPL preinstallato ed evita le auto convertite a GPL.
Ciao. Ho fatto un pieno gpl sulla mia kio rio 2017 (4 serie) e ho notato 38.8 litri quando in realtà la capacità del serbatoio gpl dovrebbe essere di 37 litri… Grazie
“Ad esempio sai che il tuo serbatoio arriva ad un massimo di 30 litri, tenuto conto dell’80% di capienza, ma al distributore ne hanno messi 35. In questo caso è consigliabile rivolgersi all’impiantista. Se invece lo scostamento è di solo un litro e non avviene costantemente, non c’è da allarmarsi.” (cit.)
Buongiorno,
devo acquistare un auto gpl usata; purtroppo il mio budget è molto basso: intorno ai 3000 / 4000 euro;
per questo motivo sono costretto a prendere un’auto chilometrata ed economica (così in caso di guasti non dovrei spendere capitali);
sto seguendo grande punto e panda … 1.2 gpl Landi (originali casa Fiat); lei cosa ne pensa? mi potrebbe dare un consiglio?
Grazie per l’attenzione.
ciao Daniele, intanto fai bene ad optare per un’auto con impianto premontato, così eviti un po’ di problemi legati alle extrainiezioni e/o alle valvole. Non sono un fan degli impianti Landi, ma quelli premontati di solito sono più affidabili, perché passano più controlli e sono “cuciti” sulle esigenze della casa madre. Bada di fare la tua scelta anche in base all’età dell’impianto. Se è troppo vicino ai 10 anni, dovresti calcolare nel budget anche il costo di sostituzione di ciambella/bombolone, che può arrivare anche a 500 euro. Calcola pure un altro aspetto, purtroppo molto aleatorio, ossia che non sappiamo a quanto arriverà il costo del GPL a causa degli ultimi, tristi, fatti di guerra. Quindi se puoi aspettare qualche settimana per vedere come si evolve la faccenda, è meglio, posto comunque che nel lungo periodo nessuno può dire come si evolverà il costo dei carburanti (di tutti…).
buongiorno Barbuto; grazie per la risposta; inerente l’aumento del GPL, vero, l’ho considerato ma credo che il petrolio seguirà la stessa rotta, quindi credo che il gpl costerà sempre circa le metà;
io faccio circa 35000 km/anno quindi, il gpl con piccolo motore genererà un grande risparmio per me (che ora ho un 2000cc. diesel);
su quali auto / marca impianto punteresti tu? potresti darmi due dritte? grazie e buona giornata!
Non ne sarei così sicuro. Il GPL deriva in parte dal processo di raffinazione del petrolio e in parte dall’importazione di gas naturale. Al momento i prezzi salgono sì, in proporzione, perché importiamo ancora gas dalla Russia e abbiamo delle scorte. Ma nel medio periodo non so quanto la differenza tra GPL e altri carburanti sarà stabile. Qui scrivono che: “dalla fine di agosto alla prima metà di ottobre 2021 il rincaro della benzina è stato, in termini percentuali, del 3,8%; quello del gasolio ammonta al +4,5%, e addirittura +12,5% il GPL”. Dunque il rapporto non è detto che resti stabile.
Detto ciò, non posso rispondere alla domanda “su quale impianto punterei”, perché ogni impianto è adeguato al tipo di motore. Sulla mia, per esempio, andavano bene sia i BRC che i Romano e gli Zavoli, ma su qualche altro tipo di motore, con valvole diverse, un Landi magari ci starebbe meglio. Dunque è difficile dare una risposta precisa. Come già detto, un impianto preinstallato è sempre meglio, perché alcuni problemi vengono risolti a monte (tipo: valvole rinforzate, minori extrainiezioni, ecc.), ma parlare di marche sarebbe un azzardo.
buongiorno, si vero, intendevo dire quale auto (clio, 206, panda etc.) con impianto originale della casa sceglieresti in termini di durata/robustezza e affidabilità.
Per il gas… non ci resta che aspettare; certo è che anche il metano per assurdo ha superato la benzina, questo è vero.
A quanto ne so, tante case automobilistiche usano gli impianti Landi. Raramente trovi un impianto preinstallato della BRC o di produttori più piccoli. Quindi direi che grossomodo una vale l’altra. Se opti per un usato da concessionaria o autosalone, comunque hai un anno di garanzia, che copre pure l’impianto.
Salve, mi chiamo Giuseppe, mi sono imbattuto in questo blog e ho letto con interesse alcune risposte. Vorrei sottoporre un dubbio che ho.
Ho imparato a conoscere il funzionamento del mio motore, un HR16DE, su nissan qashqai 1.6 equipaggiato “dalla casa” con BRC. Quasi a fine garanzia ho fatto controllare il gioco valvole ed erano quasi puntate, allora hanno provveduto alla sostituzione delle valvole e rimontato la testata. Purtroppo non è stato possibile montare valvole rinforzate, hanno montato le stesse e sostituito le guide e gli altri materiali di consumo, le sedi non presentavano recessione, evidentemente le valvole erano consumate dalla parte superiore del fungo e ovviamente subivano di più quelle di uscita.
Ora l’auto ha il minimo stabile e per il peso che ha consuma in città 13 Km/l e fuori citta extraurbane arriva addirittura a 17/18 a litro, quindi il lavoro è stato fatto più che bene, e non consuma neppure olio ne fa fumo. Ammeto che quando non sapevo nulla percorrevo strade extraurbane e in città (faccio poca autostrada, seppur quando vado sono minimo 200 km) sempre e solo a gpl, non commutavo mai se non costretto, non ero stato informato e neppure io mi ero informato. Avessi potuto avrei fatto mettere valvole nimonic 80, ma anche in quel caso non avendo il recupero del gioco (solo piattelli), la recessione eventuale, perso di gran lunga minore, non sarebbe stata recuperata.
Faccio pochi km l’anno, adesso lavoro in città e volevo adottare qualche soluzione che salvaguardasse il motore, magari facendo andare l’auto a percentuali fisse di benzina e gpl (40% con 60%), o che l’auto commutasse a benzina ogni tot cicli a gpl. La centralina temo sia “blindata”, ci vuole un codice essendo uscita così, avevo chiesto a casa madre di poterla far adattare dall’azienda produttrice dell’impianto con strategie che utilizzassero più benzina (quindi a mio discapito) ma hanno detto no. A sto punto mi converrebbe o co mmutare una volta ogni tanto a benzina, a caso, oppure una nuova centralina programmandola in modo che che utilizzi entrambi i carburanti tipo dual fuel (anche 60 benzina e 40 gpl, sarebbe cmq un piccolo abbattimento consumi, considerando che la gente acquista pagandole di più auto con ibrido leggero per un risparmio del 10 % massimo), oppure quando circuito plc che posto su un sensore temperatura ad esempio la inganni e faccio commutare ogni tot cicli richiudendo poi nuovamente il segnale corretto (ipotesi), oppure aggiungere un oleatore tipo Prins con pompetta sui tubi post iniettori gpl, ma non so se sporca poi qualcosa questo liquido che usa Prins o Arexons BRC. poterbbero aumentare le extrainiettate, ma non ho capito se sono in piùù rispeto al calcolo del rapporto stchiometrico oppure quando fa extrainiettate diminuisce la quantità del gpl, in quest’ultimo caso se impostate sempre sarebbero come il casi di un dual fuel (contemporanamente due combustibili). Quindi si tratta di solo un piccolo abbattimento dei costi ma con la certezza che il gpl non riduca la durata o l’efficienza del motore, perchè non usarlo completamente sarebbe solo peso portato dietro. Va da se che una nuova centralina ha il suo costo, comunque poi recuperabile. E’ un motore con poco nm di coppia, però per percorrere diverse tratte in città ma sempre di 6-10 km circa, va più che bene, e poi non ha mai avuto guasti, non vi è nulla, è un aspirato. Fino adesso solo manutenzione ordinaria e ha 75 k Km e 10 anni tra qualche mese (quindi sostituzione bombole). Esistono gli additivi Tunap, ma a sto punto se si deve spendere tanto vale usare la benzina per “raffrescare e lubrificare” senza aggiungere sostanze che non si sa dove finiscano e se producano danni nella linea di scarico.
Mi scuso per la lunghezza ma ho preferito scrivere tutto invece che dare informazioni frammentarie. Grazie e spero in una parere da chi ha più esperienza.
ciao Giuseppe, intanto auguri e complimenti per la preparazione in materia! Mi hai fatto ricordare i bei tempi della fanciullezza, quando frequentavo assiduamente le officine meccaniche e mi dilettavo a smontare le testate! Ti dirò, tutte le soluzioni che hai teorizzato sono valide, però son sempre “artigianali” e mi chiedo, in caso di (facciamo corna!) sinistro o di qualsiasi evento imprevisto, se un perito dovesse analizzare l’impianto, probabilmente scatterebbe la responsabilità civile, nonostante tu magari abbia ragione, nonché eventuali sanzioni amministrative, per impianto non conforme a quanto riportato sul libretto. Dunque scarterei, per queste ragioni, le manomissioni alla centralina e anche l’installazione di un oleatore, perché aumenta l’inquinamento ed i residui sia nelle valvole che nel tubo di scarico.
Una soluzione un po’ più costosa ma valida può essere quella di cambiare tutto l’impianto in vista del rinnovo del serbatoio. Puoi valutare sempre un impianto BRC o altri (Zavoli, Romano, ecc.) che montano sui motori orientali (purtroppo sì, sono più complessi di quelli europei, anche se più affidabili, per le ragioni che sicuramente conosci) e prevedono le extrainiezioni.
Altra soluzione è di “andare a memoria”. Visto l’attuale costo del carburante e visto che il GPL conserva ancora un minimo di convenienza, direi che puoi restare così come stai e commutare a benzina di tanto in tanto, magari fissando sul calendario, una volta a settimana, il promemoria. Ti basterà fare giusto una manciata di km per ri-lubrificare le valvole. Tanto, se usi l’auto prevalentemente in città, non tiri il motore così tanto da scaldarlo e da sforzare le valvole.
Buongiorno, ho visionato diverse auto nel frattempo (panda 1.2 gpl 2 o 3 serie);
io preferirei una nativa gpl (nativa originale FIAT) quindi Landi, però mi chiedo: tutte le officine/gasisti saranno poi in grado di eseguire manutenzione e controlli vari sulla centralina o mi toccherà andare in FIAT ? grazie ancora per i consigli 🙂
ciao Daniele, prima di comprare l’auto ti suggerisco di farti dare una copia del libretto oppure del certificato di origine dell’impianto e farti una chiacchierata con un paio di impiantisti Landi della tua zona, così ti sapranno dire se possono mettere mano sull’impianto. Ad ogni modo per i primi anni sarai costretto ad andare in FIAT per i tagliandi ai fini della garanzia.
Volevo chiederti se è vero che le macchine alimentate a GPL consumano olio rispetto a quello alimentate solo a benzina. Grazie!
ciao Luciano, non mi risulta.
Ciao, rifacendomi alla risposta che hai dato a Nicola ovvero “commutare a benzina di tanto in tanto, magari fissando sul calendario, una volta a settimana, il promemoria. Ti basterà fare giusto una manciata di km per ri-lubrificare le valvole” sapresti spiegarmi meglio quanto rimane il potere protettivo della benzina sulle valvole? pura curiosita’ , e complimenti per le spiegazioni questo mi rimane come ultimo dubbio.
ciao Marco, è solo una questione di lubrificazione. La benzina lubrifica le componenti del motore, il gpl no, anzi, tende ad indurirsi e le componenti si deteriorano più in fretta. Ecco perché è importante, se l’impianto non è predisposto alle extrainiezioni, farle da sé. E’ un po’ come quando, di tanto in tanto, ci metti lo svitol sulla porta che cigola. L’unica differenza è che la macchina la usi tutti i giorni (o quasi) e quindi occorre lubrificarla più spesso.
ti spiego meglio la mia situazione, ho comprato da poco una jaguar 2500 v6 s-type presa usata con 135000km, bombola appena sostituita per i 10 anni, non amo il gpl e vorrei preservare il motore. il vecchio, unico proprietario ha comunque solo fatto 50000 km dei 135000 totali. grazie ancora.
Ciao , ancora una curiosita’… è noto che le valvole e sedi si “brucino” con l’utilizzo intenso del gpl, per l’elevata temperatura. Quello che mi chiedo, questa aumento di temperatura nella camera di combustione , si può controllare andando a gas in città (quindi bassi regimi) e anche su lunghe percorrenze magari “veleggiando” di tanto in tanto? quindi variando in basso sempre i giri ogni tanto? spero di esser stato chiaro e grazie sei preparatissimo.
ciao Marco, non credo che la temperatura del motore dipenda dal numero di giri del motore. Normalmente, quando il motore arriva ad una certa temperatura, si assesta lì e può variare di poco. Quindi anche andando a bassi regimi, non riuscirai a tenere il motore sotto la sua temperatura ottimale.
Rifacendomi a :”Tanto, se usi l’auto prevalentemente in città, non tiri il motore così tanto da scaldarlo e da sforzare le valvole.” tua recente risposta a Giuseppe, ho pensato che un uso a giri alti a gpl sarebbe piu’ gravoso.
Potresti scendere nel merito anche qui? grazie ancora.
ciao Marco, in quel caso il concetto di “motore caldo” era riferito alle extrainiezioni, perché più salgono i giri, più il motore si scalda e più aumenta il consumo di benzina. Nel tuo caso mi riferivo al fatto che non preservi le valvole e sedi valvole andando a gpl solo in città, perché comunque la temperatura ottimale viene raggiunta indipendentemente dal numero di giri del motore.
Ciao Barbuto, quindi quello che consigliano molti meccanici, ovvero 2 pieni di gas ed uno di benzina ,non ha molta valenza per allungare la vita delle valvole e sedi, giusto?
Mi sembra di aver capito che è meglio commutare più spesso ma con una quindicina di km a benzina con cadenze prestabilite .Giusto?grazie.
Quello che consigliano molti meccanici può valere per gli impianti che trattano, mentre per altri no. Tutto dipende dal tipo di impianto che monti. Se monti un impianto che prevede le extrainiezioni, è la centralina che decide quando spruzzare più benzina per preservare le valvole e sedi valvole. Quindi, in questi casi, andare a benzina ogni tot km, ogni tot giorni o ogni tot pieni, è un di più, uno spreco direi. Quello che puoi fare è informarti esattamente sul tipo di impianto montato, sulla strategia usata dall’impiantista nella programmazione della centralina e, sulla base di ciò, saprai se è opportuno o meno andare a benzina e ogni quanti km.
Buongiorno, quindi recandomi al lavoro percorrendo 20 km in andata e 20 km al ritorno extraurbano -città (uso piu’ frequente) e facendo 20km circa a benzina con una cadenza di 15 giorni, devo comunque preoccuparmi della regolazione gioco valvole? La ritieni una operazione comunque obbligata per i veicoli a gpl ?
ti ricordo che la mia auto è una 2500 v6 con un impianto messo 10 anni fa ma che ha percorso a gpl 60000km su un totale di 135000.
A questo punto ,dopo la tua risposta , posso ritenermi molto informato grazie alle tua competenza e disponibilità .Grazie
ciao Marco, se l’impianto è stato montato 10 anni fa vuol dire che tra poco dovrai sostituire il serbatoio. Nell’occasione, l’impiantista farà una revisione generale dell’impianto e ti saprà dire in che stato si trova e quali sono le operazioni da effettuare per prevenire danni alle valvole. Direi che per impianti del genere, anziché fare calcoli complessi e fastidiosi su “ogni quanto andare a benzina”, è opportuno fare manutenzione almeno una volta l’anno.
il mio impianto non prevede extrainiezioni, sembra basico della emmegas, ovviamente parte a benzina.
Salve Barbuto, ho acquistato a maggio di questo anno una Saab cabrio vector 9.3 175cv turbo benzina 2,0 cc e visto gli elevati consumi mi sono informato se avessi potuto montare sull’auto un impianto gpl in tutta tranquillità. L’istallatore mi ha rassicurato dicendomi che non ci sarebbero stati problemi e che sulla mi auto, viste la caratteristiche, avrebbe montato un impianto BRC adatto con serbatoio di circa 52/54 lt a ciambella.
Per tre mesi l’auto è andata benissimo ed ho percorso circa, tra ciclo urbano ed extraurbano, 4000 km senza nessun tipo di problema. Ad inizio settembre decido di fare un cambio olio, candele filtro aria etc etc. e dopo un quindicina di giorni mi accorgo in garage che l’auto perdeva dell’olio, non tanto, e bagnando il pavimento del box e che i consumi sia a gpl che a benzina erano aumentati Quindi decido di risolvere entrambi i problemi portando l’auto nell’officina dove ho montato l’impianto GPL.
Così ho chiesto prima di verificare la mappatura, a suo dire effettuata, e poi di eliminare la perdita di olio. Per la perdita di olio mi è stata cambiata la pompa a vuoto dei freni, peraltro pagando una cifra esagerata sopra i 300 €, per poi scoprire in seguito che il pezzo montato era commerciale e non originale come mi era stato assicurato. Comunque dopo circa un centinaio di km percorsi in circa 4 giorni mi si accende la fatidica spia gialla del motore. preoccupato, anche se la macchina non aveva nessun tipo di problema, torno dall’istallatore e gli chiedo se la spia accesa avaria motore avesse niente a che fare con il malfunzionamento dell’impianto GPL. Lui nega la cosa e mi dice che molto probabilmente era un problema di benzina, addirittura annacquata poiché a suo dire dove ultimamente avevo messo il carburante alcuni altri suoi clienti in quei giorni avevano avuto le stesse problematiche. Quindi mi toglie circa 20 Lt di Benzina, ne mette dell’altra “pulita”, per poi dirmi che era un problema di centralina dell’autovettura e che dai codici di errore che dava con la diagnosi doveva essere eventualmente riparata. Non fidandomi più decido di portare via l’auto. Il meccanico quindi controvoglia me la restituisce ma non mi ricollega l’impianto gpl staccando i quattro fili che vanno agli iniettori e togliendo addirittura un fusibile. l’impianto cosi era del tutto spento e senza energia. ho chiesto delucidazioni sul perché se era un problema di centralina mi stesse staccando il GPL dicendomi di andare solo a benzina. Mi ha risposto che finché non fosse stata riparata la centralina era meglio non andare a GPL.
Porto l’auto da un altro istallatore BRC , gli spiego il problema della spia del motore accesa, prova l’auto mi riallaccia l’impianto GPL e mi dice di non aver timore e di andare a gpl senza problemi. Cosa che faccio. dopo circa tre giorni e pochi km percorsi prendo l’auto per recarmi in ufficio e dopo circa una ventina di minuti mi fermo per fare colazione in un bar e nel rimettere in moto trascorsi pochissimi minuti, l’auto non parte. Provo e riprovo ma nulla. Su suggerimento letto su internet per problemi su Saab aspetto che il motore si raffreddi e dopo circa una mezz’ora finalmente, inizialmente a stento, l’auto si mette in moto logicamente ingolfata e con grande fumata bianca. Dal tubo di scarico è uscito del liquido e si sentiva una puzza di gas mista a benzina credo. Morale della favola ora vado solo a benzina da circa tre giorni, l ‘auto sembra non avere più il problema che spento il motore a caldo poi non riparta e la spia avaria sempre fissa accesa ieri improvvisamente si era spenta da sola salvo poi riaccendersi una volta portata in garage. ti chiedo scusa per questa lunga premessa, ma volevo spiegarti in linea di massima i fatti per cercare di darti più elementi possibili. Le domande che ti pongo sono le seguenti:
1) Su questo tipo di auto è stato giusto montare un impinto GPL BRC? o l’auto non era adatta per questo?
2) secondo te, può non essere un problema di centralina motore guasta ed invece essere un problema con l’impianto GPL visto che l’istallatore ha pensato bene di escluderlo ma comunque di fatto mi ha staccato l’impianto che lui aveva montato?
3) potrebbe essere che nell’effettuare il tagliando a metà settembre non mi sono state montate candele adatte anche all’uso di GPL?
4) Possono essersi sporcati per un uso improprio o malfunzionamento dell’impianto GPL vari componenti come valvole iniettori etc etc?
5) in ultima analisi può accadere che la centralina auto segnali codici errori alla sovralimentazione poiché non riconosce il carburante GPL?
Ti ringrazio già da ora per le risposte che tu mi vorrai dare. Spero che tu possa aiutarmi a risolvere questo dannoso problema della spia motore accesa che mi sta esaurendo. Io sono a Roma e se conosci meccanici prepararti e istallatori BRC, ( l’impianto è in garanzia) seri in zona dove poter andare per eventuali verifiche sulla mia Saab 9.3 sarei felice per la tua eventuale informazione.
ti ringrazio ancora e grazie per il tuo Blog che è di aiuto a moltissime persone.
ciao Roberto, poni un bel po’ di domande a cui è difficile dare una risposta. Generalmente ti direi di non preoccuparti per la spia motore accesa, perché spesso si accende per svariati motivi, ma senza un collegamento con problemi all’impianto. A me, per esempio, sta accesa da ormai 7 anni e ci faccio 35/40 mila km l’anno solo a GPL. Però nel tuo caso è evidente che la spia è accesa per i motivi che tu stesso dici: la macchina che si ingolfa, non parte, il fumo bianco che esce dalla marmitta, ecc. Credo che l’impianto sia stato montato in modo non conforme, oppure che il tipo di impianto montato non sia adatto al motore della tua auto. La BRC è un’ottima casa e produce diverse soluzioni. Dovresti farti dire esattamente che tipo di impianto ha montato e poi consultare direttamente la casa produttrice o un altro installatore. Su Roma non saprei suggerirti nessuno.
Ciao sono indecisa se acquistare una macchina diesel o una a GPL.
Ho visto la nuova Renault Clio 5 t
Equilibre tce 100 GPL, molto carina e fatta bene ma sono molto esperta sui motori gpl/benzina. La mia vecchia macchina è un opel corsa 1.3 diesel e la mia guida è abbastanza sportiva. Percorro in media 1200/1500 km al mese.
Help me per un consiglio.
Grazie in anticipo
Scusa volevo dire che NON SONO esperta di motori GPL… per questo avrei bisogno di un consiglio in base ai km che faccio.
ciao Alessandra, come spiegavo in quest’articolo, non è importante solo il dato dei km che fai, ma anche dell’uso prevalente. Quindi chiediti dove e in che modo usi di più l’auto, così ti rendi conto subito di quale tipo di alimentazione fa al caso tuo. Tuttavia, a occhio, ti direi che se il GPL è premontato, ultimamente mi pare la soluzione più conveniente rispetto al diesel. Ma prendi quello che ti dico con le pinzette, perché se, per esempio, usi spesso l’auto in autostrada, forse il diesel non è una cattiva scelta.
Ciao , vorrei sapere quali potrebbero essere i sintomi di una auto a gpl ,non provvisto di extrainiezioni, che necessita di regolazione gioco valvole.Grazie
Ciao, a questa domanda può rispondere solo un installatore, dopo aver visionato l’auto, il tipo di motore, i km fatti, lo storico della manutenzione, il tipo di impianto montato e il tipo di gas immesso (se più o meno liquido). Quindi immaginerai che è difficile dare una risposta. Così, su due piedi, ti direi che il problema più comune, dopo tanti km fatti solo a GPL, è che l’auto inizia a picchiare in testata. Te ne accorgi subito, fa più o meno lo stesso movimento di quando la frizione è logorata. Però c’è da dire che il gpl logora un po’ tutte le componenti, quindi è il caso di contattare un impiantista o un meccanico.
Ciao,sono Andrea e vorrei togliermi un dubbio: 2 meccanici su 3 (escluso l’impiantista) mi hanno sconsigliato di installare un impianto gpl su una percorrenza di 15-20.000 km annui perché al primo problema il costo per risolverlo andrebbe ad annullare il risparmio.L’auto è una Opel Astra benzina in ottime condizioni del gennaio 2002,190mila km percorsi,1.4 cc e con un litro percorro 15.1 km. Preventivo impianto 1.550 euro tutto compreso.Qual è la tua opinione? Mi conviene installare il gpl o hanno ragione i 2 meccanici e la tengo così com’è?
Ciao Andrea, che dirti, personalmente ho fatto per 10 anni circa 30.000 km l’anno con un’auto a GPL e ho cambiato solo una volta gli iniettori. A occhio direi, soprattutto ai prezzi attuali di benzina e gasolio, che ci risparmi un sacco. Poi quel “primo problema” di cui ti parlano è molto generico: iniettori? candele? testata? Quel “problema” ti può costare 200 come 2000 euro. Dovrebbero dirti a quali effettivi problemi va incontro un’auto a GPL e solo così puoi farti un calcolo più preciso.
Buon giorno, vi ho trovato SPULCIANDO IL WEB PER RISOLVERE UN PROBLEMA ALLA MIA SUZUKI 1300 EVOLUTION DEL 2017, ACQUISTATA CON IMPIANTO GPL E CHE ,DOPO 70.000 KM, HA COMINCIATO A DARE SERI PROBLEMI MAI RISOLTI: SI E’ ACCESA LA SPIA GIALLA MOTORE E…SONO INIZIATI VIAGGI CONTINUI DAL CONCESSIONARIO PER SPEGNERLA E CAPIRE COSA NON ANDASSE…MA , PUR FACENDO VERIFICHE SERIE, (ALMENO TRE VOLTE REVISIONATE VALVOLE, RISULTATE SEMPRE SANE, CAMBIATA CENTRALINA ETC.ETC. –) NON ABBIAMO RISOLTO NULLA FINO A GIUNGERE A OGGI: IN VIAGGIO PER LAVORI VARI IN LIGURIA DA FIRENZE ,DOVE ABITO, L’AUTO, FACENDO IL PIENO DI GAS, HA COMINCIATO A FARE TREMOLIO CONTINUO IN FOLLE E CON LA SPIA GIALLA ACCESA..PRESSO VARI MECCANICI DI ZONA A SANREMO,COMPRESO UN INSTALLLATORE DI GPL, CI HANNO PARLATO DI GUAI SERI AL MOTORE , CHE VA A TRE CILIDRI E MEZZO (??)..ABBIAMO CONTATTATO IL MECCANICO SUZUKI E CI ANDREMO SE..L’AUTO RIUSCIRA’ AD ARRIVARE A FIRENZE….CHE NE PENSATE? AUTO COMPRATA NUOVA CON IMPIANTO LANDI…
Ciao Maurilio, se il problema è “solo” la spia gialla, puoi stare tranquillo. E’ dal 2015 che cammino con la spia gialla del motore accesa e ci ho fatto più di 200.000 km. La spia si può accendere per tante ragioni, incluse quelle più insolite, tipo il malfunzionamento del filtro antiparticolato. Il “tremolio” pure può dipendere da tante cose. Inoltre non ho ben chiaro cosa vuol dire camminare “con tre cilindri e mezzo”. Cioè, come fa il meccanico a capire che sta funzionando mezzo cilindro? Se l’auto è nuova, portala all’officina autorizzata, lì credo ti sapranno dare una risposta ed eventualmente ripararla in garanzia.
Buonasera.
Ho una Lancia Musa ecochic del 2012 a gpl.
L’auto è stata acquistata da noi nel 2018.
Arrivo subito al dunque.
Fermo restando che fino a giugno dell’anno scorso non ha mai dato problemi, bene, a giugno, dopo una settimana di accensioni difficoltose la mattina a macchina fredda , durante i primi kilometri di un breve tragitto mi appare la scritta sul cruscotto di ” anomalia motore”.
Preoccupata, porto subito la macchina in officina.
Per farla breve…guarnizione della testa bruciata…e senza preavvisi prima.
Nel frattempo scadeva anche il decennio del bombolone, quindi dopo un buon dispendioso intervento del meccanico , volano pure questi eurini.
Da allora premetto che per terrore sono andata a gpl pochissime volte e ora il bombolone è vuoto da un pò di mesi.
Settimana scorsa avvio la macchina e…fa cilecca.
Riavvio e parte subito ma brontola come “ingolfata”.
Premetto che gli iniettori durante l’operazione “testa” sono stati “lavati” ma non sostituiti.
Ora ho il timore di avere danneggiato qualcosa per non avere adoperato l’auto a gpl.
Grazie.
ciao Elena, dal tuo racconto non è chiaro se il problema della testata bruciata sia dipeso dall’impianto a GPL o da altri problemi. Andando per esclusione e per calcolo di probabilità, se la testata si è bruciata, forse, è perché l’impianto montato non prevedeva le extrainiezioni e quindi è probabile che, andando solo a GPL, senza apporto di lubrificazione, si è spaccata la guarnizione della testata. Oppure può essere che la macchina ha fatto un elevato numero di km a GPL. Insomma, senza una “anamnesi” è difficile fare una diagnosi.
Se hai un’auto convertita a GPL e la usi solo a benzina, non succede nulla. Quello che può succedere, al massimo, è che il gas, indurendosi e con il tempo, corroda le componenti dell’impianto, ma non incide minimamente sul motore. L’impianto a GPL è qualcosa in più, di altro dal motore originario.
Salve, a breve divento possessore di una Kia SPortage gpl (anno 2015) ad iniezione diretta, volevo chiedere, ad ogni rifornimento di gpl è meglio arrivare sempre a bombola vuota oppure possono esserci problemi alla lunga al motore con il passaggio (si spera) in automatico dal gpl alla benzina???
volevo per le prime volte che inizio ad usare la macchina (gpl) capire la vera capienza, kilometraggio ed altro, per regolarmi di conseguenza sullo stato della macchina , grazie mille da Fulvio.
ciao Fulvio, che io sappia non avrai alcun problema al motore con il passaggio in automatico dal gpl alla benzina e non vedo il motivo per cui dovresti arrivare al rifornimento a bombola vuota, soprattutto di questi tempi in cui la benzina costa quanto il caviale. La capienza del serbatoio la trovi sul libretto (o sul manuale, o sulla scheda, a seconda se l’impianto è nato di fabbrica o dopo) e i test li farai su strada, quando inizierai a capire come funziona l’auto. L’importante è che tieni sempre appuntati i km che fai, usando i contakm parziali
Ciao. Ti scrivo perché qualche giorno fa mi è capitato un problema alla macchina gpl che ho montato diversi anni fa della romano. Facendo una decina di km ho sentito tipo un calo di potenza abbastanza evidente e poi un odore di gas incombusto. Nello stesso periodo mi è capitato pure che il riscaldamento dell’abitacolo non mi faccia più caldo malgrado i comandi a bordo funzionino regolarmente. Da cosa può dipendere il mal funzionamento dell’impianto a gas?
Un saluto Tiziano
ciao Tiziano, di che modello di auto si tratta? Il calo di potenza può dipendere da vari fattori, così come il malfunzionamento dell’aria calda nell’abitacolo. In quest’ultimo caso il più delle volte dipende dal radiatore dell’aria calda. Controlla pure l’indicatore della temperatura del motore. Quando l’auto è a regime, sta sui 90 gradi oppure un po’ più sotto? L’odore di gas può dipendere invece da una scarsa coibentazione del serbatoio. Non è detto che questi problemi dipendano da un malfunzionamento dell’impianto, ma un’occhiata dall’impiantista la farei dare.